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La storia recente ci dice che il ciclismo italiano non ha mai avuto molti grandi cronomen. Dopo Moser gli italiani raramente si sono messi in mostra con continuità nelle prove contro il tempo. Eppure qualcosa si è mosso negli ultimi cinque anni. Tanti giovani atleti si sono messi in evidenza proprio a cronometro. Non vedo l’ora di scoprire che cosa accadrà a partire dal consultare scrupolosamente tutte le indicazioni che il prossimo campionato italiano cronometro ci darà.
Domenica avrò il piacere di assistere ad una gara esordienti. Mi piace l’idea di essere vicino a chi sta iniziando a pedalare. Mi emoziona di più che stare vicino ai professionisti. Stare vicino agli esordienti in un anno così anomalo è un qualcosa che mi sembra ancora più doveroso. Seguire i giovani significa stare a contatto con la natura più profonda della bellezza di questo sport.
Ogni angolo di Italia nasconde qualcosa di magico. Ieri è stato bellissimo salire sul S.Luca camminando sotto quel porticato che dalla certosa porta alla basilica in cima alla collina. Il ciclismo ti dà l’occasione di visitare scorci nuovi. Toccate e fughe. E ti mette dentro la voglia di tornarci, nei posti, per visitarli per bene. Siamo fortunati a vivere in Italia.
Come avere più soldi per mettere in sicurezza le gare del ciclismo? Organizzare le gare di ciclismo è diventato più complesso. Bisogna pensare a moltissime cose. Se organizzare le corse diventa un vero e proprio lavoro, significa che più persone ci devono lavorare a pieno. Per lavorarci a tempo pieno, devi avere soldi per farlo. Per avere più personale, per avere più materiali adatti, anche solo per avere più tempo per prepararti, devi avere soldi. Ogni Federazione nazionale e internazionale (...)
Sono molto contento per il mio socio Giorgio Torre, perché è diventato addetto stampa della Alé BTC Lubjana, squadra UCI stabilmente nelle Top 5 del World Tour femminile. Gestire la comunicazione della squadra che conta tra le proprie atlete una campionessa totale come Marta Bastianelli sarà un onore e una sfida. Abbiamo già diverse idee su come sviluppare questo lavoro, ma – in pieno stile BICITV – dapprima ci muoveremo in punta di piedi e con umiltà per capire il (...)
Non potere vedere la folla a Bergamo alla partenza del Giro di Lombardia sarà qualcosa di amaro. Il potere disputare una gara così bella sarà qualcosa di dolcissimo. In questo momento storico chiunque si prodiga nel fare, nel costruire, nell’organizzare qualcosa, è un eroe e merita un plauso. Dobbiamo rimanere stretti e uniti, sempre. So di essere retorico. Ma è nei momenti difficili che un po’ di retorica non guasta. Da soli si va più veloci, ma insieme si va (...)
Sono sicuro al 100% che tanti Like arrivati sul post #279 non erano per Gianni Bugno, ma per Samuele Manfredi. E sono sicuro al 200% che questi Like non siano arrivati per quello che è capitato a questo ragazzo, ma per un’altra ragione. Perché Samuele è Samuele. Punto. Ho sempre ammirato le persone molto diverse da me, che sono – in qualche modo – il mio opposto. Samu ti prende perché è solare, simpatico e intelligente. Perché sa amare e (...)
Da bambino tifavo Gianni Bugno. Uno dei miei primi ricordi di ciclismo è la sua vittoria alla Milano-Sanremo. Il Giro d’Italia in maglia rosa dalla prima all’ultima tappa. La faccia delusa di Jalabert dopo che Gianni conquistò il suo secondo Mondiale. Il fotofinish al Giro delle Fiandre. Quanta emozione averlo visto dal vivo vincere in maglia tricolore la Coppa Agostoni a Lissone. Un’emozione talmente forte che adesso – dopo anni – se lo vedo neanche mi riesce di rivolgergli parola. (...)
La serie “The Last Dance” dedicata a Michael Jordan ha cambiato i parametri con cui si racconta lo sport. Lo stile documentaristico e la serialità sono la nuova frontiera della comunicazione video sportiva. Ecco perchè stiamo incominciando a cambiare lo stile dei video di BICITV ripartendo da zero con un reboot. Il primo passo è stato levare musica di sottofondo, i toni da servizio TG anni 80 e lasciare l’audio in presa diretta. Il secondo passo sarà aumentare le voci (...)
Che cosa ha dato BICITV al ciclismo? Difficile rispondere. Sono troppo addentro per dare una risposta. Ho trasmesso dei valori? E se sì, quali? Abbiamo creato qualcosa di utile? Abbiamo scelto i toni giusti? Cosa abbiamo sbagliato? Cosa potevamo fare meglio? Ieri ho festeggiato in silenzio questo anniversario. Nove anni. Le cose stanno andando in una maniera imprevista in questo 2020. Ospite di un eccellente organizzatore come Rino Baron, ho respirato qui a San Martino di Lupari la voglia di (...)
Fare manutenzione è più difficile rispetto a costruire qualcosa di nuovo. La manutenzione richiede delicatezza, cura e rispetto del passato. E poi manca quella fiammata di energia e di entusiasmo che solo le cose nuove sanno dare. Eppure soltanto con la cura quotidiana si riescono a costruire cose resistenti al tempo. Per questo la manutenzione è così importante. La vera innovazione non è creare qualcosa di nuovo, ma saper fare manutenzione e reinventare secondo nuovi parametri e con nuovi strumenti.
Non avrei mai creduto di stare lontano dalle gare per 11 mesi. Nell’ultimo weekend ho fatto il ‘turista’ alle Strade Bianche e alle gare di Monza per capire il nuovo contesto. Ho osservato con attenzione molte cose. E credo di averne capite alcune per migliorare il nostro lavoro a BICITV. Non vedo l’ora di ripartire dalla gara junior di San Martino di Lupari.
I contesti di questo 2020 cambiano velocemente. Te ne sei accorto anche tu? Tutto cambia alla velocità della luce. Il coronavirus ha sparigliato le carte in tavola. La capacità di tararsi secondo nuovi parametri non è più soltanto auspicabile. Diventa necessaria. Ad agosto BICITV cambierà pelle. Io cambierò pelle. Sembra paradossale, ma è nei momenti di maggiore cambiamento che bisogna tenere ben presente la propria identità, il perché si fanno le cose. In giapponese questo concetto viene sintetizzato con la (...)
Ricorderò la settimana appena trascorsa come la settimana più ricca di dimenticanze della mia vita. Strano. In genere mi sfugge poco o niente, vuoi perché mi appunto di tutto ovunque, vuoi perché ho buona memoria. Questa settimana ne ho combinate di tutti i colori nonostante agende cartacee e virtuali, e promemoria vari. Strano davvero. Ho mancato due appuntamenti (dentista e – pazzesco – persino di presenziare ad una presentazione di un team), sbagliato due comunicati stampa e, poco fa, dimenticata (...)
Ho incominciato a lavorare nel mondo del ciclismo preoccupandomi della diffusione del ciclismo femminile 10 anni fa non perché fossi un appassionato di questo sport, ma perché pensavo che in Italia le donne meritassero più rispetto e più diritti nel mondo del lavoro. Allora pensavo che io non potevo fare molto per migliorare la condizione delle donne in Italia e per cambiare una cultura fortemente maschilista, ma pensavo che qualcosa nel mio piccolo dovessi e potessi fare. Caso vuole che (...)
Non posso che essere grato al ciclismo. Il ciclismo mi ha dato un volto, mi ha fatto conoscere un’infinità di persone che un timido come me non avrebbe mai conosciuto, mi ha spinto a tirar fuori una delle migliori versioni di me. I 400 auguri di buon compleanno mi hanno fatto piacere. Nessuna commozione, una buona dose di gratitudine, ma soprattutto piacere, piacere e ancora piacere. Un ‘Grazie moltissime’ in stile Andy Kaufman interpretato da Jim Carrey in Man on (...)
Il Covid-19 ha messo in difficoltà la tenuta economica di BICITV fondata sulla produzione di video per le gare. Ma noi andiamo avanti, sempre. Ieri sera abbiamo lanciato la 19enne Anna Pavesi come conduttrice. Da qualche settimana (vedi link sotto) siamo in fase di test con la nostra web tv. Il nostro sogno è creare una tv per i giovani atleti fatta da giovani. Tu mi aiuteresti con una donazione annua di 10 euro? Serve a coprire le spese e (...)
Da quando è caduta Claudia Cretti, nulla è stato più come prima. Non riesco più a guardare al ciclismo allo stesso modo da tre anni. La lista dei morti e dei menomati continua ad allungarsi. Per quanto so che ‘fa parte del gioco’, per quanto so che il mio compito è fare qualcosa affinché non capiti più, per quanto so che, dopotutto, la vita è anche fatalità, controllare il mio stato d’animo non mi riesce più. Basta un incidente qualsiasi (...)
Stiamo vivendo un 2020 di enorme cambiamento nel mondo del ciclismo. La situazione di questa settimana è diversa da quella di settimana scorsa. E a sua volta quella di settimana scorsa è differente da quella di due settimane fa. Sapere cambiare e adattarsi è un obbligo. Ma quando si cambia molto, spesso si genera confusione. Ciò che non deve mai cambiare è il Perché fai le cose. Il Perché ci dice quali sono i nostri valori. Sono i valori che (...)
Una delle giornate più belle dei miei anni nel ciclismo è stata al Trofeo Laigueglia 2019 quando per la prima volta sono salito su un auto del cambio ruote. Una giornata bella, perchè Giancarlo è sempre stato gentilissimo con me, ha mostrato sincero – e sottolineo la parola ‘sincero’ – interesse per le cose che facevo nel mondo del ciclismo. Persone genuine come Giancarlo Rinaldi ce ne sono poche. Lui lo è stato. Raramente ho incontrato persone all’interno del mondo (...)
Sono molto felice che Maurizio Mazzoleni e Moreno Martin abbiano accettato di partecipare alla Cycling Talk di questa sera. Con Maurizio sarà interessante capire come è stata gestita la situazione coronavirus dal suo punto di vista di medico e di preparatore atletico e come potrebbero essere gli sviluppi delle prossime settimane. Con Moreno invece sarà interessante fare una panoramica a 360° sul mondo al quale apparteniamo, quello del ciclismo giovanile. Il filo conduttore di entrambe le chiacchierate sarà sicuramente quello della passione. Sì, perché (...)
Oggi è una giornata di doppia partenza per due social di BICITV. Innanzitutto non vedo l’ora di lavorare con Anna Pavesi. In realtà stiamo lavorando insieme da diverse settimane progettando nuove cose per chi ama il ciclismo. Ma la particolarità di stasera è che andremo Live insieme su Instagram e le farò “da spalla”. Ogni settimana Anna presenterà una selezione delle cose più interessanti viste sui social nella settimana precedente. La seconda partenza riguarda invece TikTok. Dopo la ‘falsa partenza’ avvenuta (...)
Nelle ultime due settimane sono a stretto contatto con due miei cuginetti che hanno meno di 10 anni. Mentre sto scrivendo, stanno giocando là fuori. Adesso uno dei due sta dicendo all’altro: “Facciamo finta che” e descrive un mondo. Già. Facciamo finta che. La realtà si discosta sempre dai nostri desideri. Per questo è spesso più dolorosa. Gli esseri umani sono ossessionati dalla verità. Credo che mi piace fare come i bambini: dichiarare apertamente la bugia alla quale credere. Facciamo (...)
Il momento storico dell’Italia è delicato e complesso. Ognuno è chiamato a fare la propria parte. Per questo da qualche settimana a questa parte la prima domanda che ci poniamo nelle riunioni BICITV è: “Come possiamo essere utili in questa fase?”. La difficoltà di questo periodo è che le situazioni evolvono ogni 2-3 giorni. Chi opera nel mio settore – quello della comunicazione – deve avere una capacità nel reinventarsi e nell’adattarsi in base al contesto. Una capacità che mai (...)
Adesso si può ripartire con le Live. Il clima è ben diverso rispetto a quando stavamo contando i morti qui a Bergamo nel mese di marzo. Dopo una prima fase in cui lo stato d’animo era di lutto, dopo una seconda fase in cui abbiamo lavorato per raccogliere fondi ad aprile, ora BICITV può fare il proprio mestiere senza mancare di rispetto a chi sta soffrendo. Ripartiremo con le interviste in diretta su Instagram ai protagonisti del mondo del ciclismo. (...)
Ieri mattina avevo scritto che avrei fatto la consueta Live serale e poi invece non l’ho fatta. Vi porgo le mie scuse. Il fatto è che all’improvviso ho avuto una nuova idea – molto più bella, molto più efficace, molto più interessante – per andare a fare qualcosa di utile sia per chi ama il ciclismo, sia per aiutare chi è in difficoltà e mi sono buttato a capofitto nel ‘studiarmela’ fino in fondo. Ho bisogno di qualche giorno di (...)
Ieri non ho fatto nessuna Live per BICITV. Non funzionava il wi-fi. In questo tempo di quarantena le linee sono sovraccariche e non riesco a svolgere come vorrei il mio lavoro. Non va niente. E allora ieri mi sono detto: “Niente Live, non voglio sembrare così poco professionale”. Ho sbagliato. Sono un perfezionista e la smania di fare le cose fatte bene mi ha fatto mollare. Piuttosto che fatte male, meglio non fare niente, ho pensato. E invece no, ho (...)
Fatico ancora a prendere le misure a questa situazione generata dal coronavirus. Oggi ho imbastito la prima diretta con i mezzi che avevo dentro casa: PC, telefono e tanta buona volontà. Sì, volontà. Proprio in questi momenti è la voglia di fare le cose al meglio l’unica cosa che ti sostiene. Qualcuno oggi si è affacciato. Io ero un po’ impacciato, ma sono convinto che nei prossimi giorni mi scioglierò un po’. Peccato che oggi non mi funziona la connessione (...)
Da sempre la missione di BICITV è quella di migliorare il mondo del ciclismo attraverso la creazione di strumenti che aiutino le persone che amano questo sport a vivere la propria passione. Per il 2020 avevamo programmato una serie di progetti ben strutturati, ma l’emergenza coronavirus li ha stravolti. Un’emergenza che ci ha spinto ad interrogarci su quale fosse la cosa più giusta da fare. Siamo bergamaschi. E quello che è successo nella nostra città è stato tragico. (...)
Tutti fanno dirette, adesso. Tutti in Live. E tu Valerio, perchè no? Le hai sempre fatte, abiti in provincia di Bergamo, organizzi i BICITV Awards a Nembro: chi meglio di te potrebbe raccontare la situazione che stiamo vivendo? Qualcuno mi ha scritto in privato. Ecco la mia risposta pubblica. Non faccio dirette per quattro motivi. Il primo. Sto male. Che sia coronavirus o no ho una febbriciattola che non mi abbandona da giorni e che mi procura dolori (...)
Non ho la competenza per sapere se le misure (estreme) attuate per contenere il contagio del corona virus siano opportune o no. Ma ieri sera mentre passeggiavo nel vuoto dei centri commerciali avevo una sensazione di inquietudine. No, non per il clima apocalittico e surreale che si respirava. No. Mentre camminavo pensavo al potere devastante della comunicazione. Nessuno ha mai conosciuto un malato di corona virus. E se sì, non ha visto niente di così tragico. Niente chemioterapie, niente cappelli (...)
Mi guardo intorno e spesso mi sento diverso e, talvolta, sbagliato. Perchè tutti mi sembrano vivere e divertirsi, e io no?Lavoro come un pazzo, ogni giorno. Inseguo e costruisco un sogno che è vissuto per anni nella mia testa: finalmente ora si intravede qualcosa di quanto pensato.Dopo anni. Anni di sacrifici. Sacrifici su sacrifici. Intorno le vite sembrano così semplici. Il destino dei ‘senza talento’ come me è lavorare duro.Ogni tanto mi viene voglia di mollare. Ogni tanto vorrei avere (...)
Fuori dalla stanza l’alba impazza delicata a tinte rosa. C’è sempre qualcosa di magico negli inizi.“Quello che dura è quello con cui si comincia” aveva scritto qualcuno.Non è vero, ovviamente. Ma è bello pensarlo. Che il cielo possa rimanere sospeso con questi colori, che le magie degli inizi possano estendersi per sempre. Siamo abbastanza grandi e disillusi per sapere che la vita non funziona così. La bellezza? “Inseguila e svanisce” aveva scritto qualcun altro. Quando inizia una nuova stagione del (...)
Sai, mi piace trascorrere l’1 gennaio ad augurare buon anno alle persone care. Grazie al ciclismo ho la fortuna di avere aumentato esponenzialmente il numero di persone conosciute. E così ieri ho trascorso qualche oretta ad augurare un po’ a tutti un buon 2020. Bello, mi piace scrivere a tutti uno ad uno. Peccato non avere il tempo di raggiungere ogni persona (non mi piacciono i messaggi copia-incollati). Sono fortunato. Le persone mi vogliono bene e questo affetto mi (...)
Il 2019 è ormai finito ed è il tempo di bilanci e del darsi nuovi obiettivi. Una fetta importante della mia vita coincide con l’attività di creazione di BICITV e allora ecco che viene naturale guardarsi indietro. Quest’anno abbiamo messo in campo tante novità: la creazione di un sito completamente rinnovato che verrá completato nel 2020, il restyling del logo e della grafica BICITV, l’apertura e la cura di una newsletter giornaliera, la prima produzione di una diretta in streaming (...)
Sono le 06.46 del giorno di Natale. Tutto è silenzio intorno. Ho appena finito la doccia, sono in procinto di riordinare la stanza prima di tuffarmi nel giorno di festa. Lo trascorrerò in famiglia, cercando di ricordare a me stesso quanto sia una fortuna avere da qualche parte del mondo persone che, più o meno, pensano a te. Non sono in grado di fare chissà cosa per gli altri, quest’anno. Il 2019 è stato intenso, il 2020 lo sarà di (...)
Dopo 10 mesi tornerò ad essere addetto stampa della Valcar, la squadra di casa. Ritornare ad occuparmi di ciclismo femminile è un deja-vu, una sorta di nuovo inizio. Ad essere precisi è un quarto “nuovo inizio”, perchè la prima volta fu in occasione dell’apertura della squadra junior, poi dell’apertura della categoria elite e infine l’esperienza più intensa è stata nel 2018, quando viaggiai fianco a fianco del team in tutta Europa. Dopo un anno di distacco totale non è difficile (...)
Attualmente per me gestire BICITV significa trovare i giusti equilibri tra cinque aree tutte egualmente importanti e interconnesse tra loro. Significa tenere d’occhio e curare l’offerta editoriale da offrire agli utenti / lettori / spettatori (1), coordinare il gruppo di lavoro interno (2) e programmare la sostenibilità economica dell’impresa (3). Ma soprattutto occorre avere ben chiare le dinamiche della comunicazione che avvengono in senso generale all’esterno (4) determinate fortemente (ma non solo) dallo sviluppo di nuove tecnologie (5). È in (...)
Preparare i BICITV Awards a Nembro è la cosa che più mi diverte del mio lavoro, perchè probabilmente i BICITV Awards sono la cosa che mi somiglia di più. Adoro celebrare le piccole grandi gesta dei giovani corridori italiani, ma, più di tutto, forse quello che amo di più è unire ogni angolo d’Italia in un’unica serata. Sì. In tempi di divisione unire è la cosa che amo di più. E ciò che mi piace è cercare ogni anno di (...)
Sarà che sono timido, sarà perché provengo da una famiglia di gente semplice e senza un’istruzione superiore, ma faccio fatica a non arrabbiarmi quando qualcuno “fa le pulci” sull’italiano di un’altra persona, correggendone eventuali errori ortografici, di sintassi o quant’altro. E poi magari quel qualcuno ride pure. Ma di che cosa? Della propria “maggior cultura”? Ma che cos’è cultura? Cos’è l’intelligenza? L’avere letto dieci libri in più? L’aver letto 10.000 libri in più? Parlare in un italiano corretto? Cultura è (...)
Credo nei luoghi magici. Luoghi che ti parlano e che, in qualche modo, ti fanno sentire meglio. Non so esattamente perchè, ma c’è un locale a Bergamo che puntualmente mi fa questo effetto. Sì, sembro pazzo e probabilmente al Ritual Irish Pub mi prendono per pazzo. Ci vado quasi sempre in completa solitudine e, una volta lì, incomincio a leggere e a scrivere come se fossi in una biblioteca. Possibile che mi riesca a concentrare solo lì mentre intorno tutti (...)
Beh, sono un fan di Batman da sempre e quindi era impossibile per me perdermi il film dedicato ad uno dei più enigmatici e folli villain di sempre. Però il film mi ha deluso un po’. La bellezza del Joker sta nell’ambiguità del personaggio. Se il Joker tratteggiato da Nolan era bello proprio perchè non si capiva quali fossero le sue origini, questo Joker odierno mi pare un ritratto fin troppo semplicistico e poco ambiguo. Peccato. Peccato perchè la trovata (...)
Sì, mi sono arrivati complimenti a pioggia per il lavoro svolto al Piccolo Giro di Lombardia, perché era la prima volta che BICITV si occupava di una produzione di una diretta video di una gara, ma sinceramente non sono mai stato, nè mai sarò, quel tipo di professionista che li sta ad ascoltare. Io amo le critiche, non i complimenti. Non abbiamo fatto niente di speciale, vogliamo alzare il livello. Stamattina abbiamo presentato a Daniele Fumagalli, presidente del Velo Club Oggiono, tutte le (...)
Stamattina una persona mi ha mentito. Capita. Il mentire è tipico delle persone deboli. La sensazione che hai al momento della scoperta di una bugia è sempre negativa. La mia lo è stata e raramente perdo il controllo di me stesso. Eppure l’ho perso. Soprattutto perché mi ha mentito una persona più vecchia di me. Ci si sente traditi, al primo momento. Non è piacevole. Stasera fuori dal finestrino ci sono gocce di pioggia. In fondo tutte le cose brutte (...)
Il male oscuro è inspiegabile agli occhi esterni. Il male oscuro è quel male che ti fa fare un’ottima produzione video e giornalistica de Il Piccolo Giro di Lombardia e non esserne minimamente felice. Il male oscuro è quel male che ti fa leggere della morte di un corridore ed essere così cinico da pensare che in fondo chi fa ciclismo sa a quali rischi va incontro. Il male oscuro è quel male che ti fa mandare a quel paese (...)
Se è un sogno, non svegliatemi. Sabato sera ho trascorso una serata così bella da sembrarmi irreale. Quasi non ci credevo. Ho avuto il privilegio di essere sul palco de Il Piccolo Giro di Lombardia per presentare il lavoro che faremo il 6 ottobre durante il giorno della gara. Non mi sembrava vero. Annunciato dallo speaker del Giro d’Italia Paolo Mei, il c.t. della nazionale Davide Cassani assisteva in platea, accanto c’era l’amico e socio di una vita Giorgio Torre (...)
Questo agosto è stato davvero pessimo. Non vedo l’ora che ritorni settembre con tutte quelle gare che tanto adoro, non vedo l’ora che arrivino ottobre e novembre, mesi in cui organizzare i miei amatissimi BICITV Awards. Grazie al cielo la vita somiglia ad un match di tennis: si perdono game, si perdono set, ma non è detto che si perda la partita. Questo agosto è stato a livello personale come l’aver subito un severo 6-0. Torniamo a servire e andiamo (...)
L’unica volta che ho incontrato Felice Gimondi è stato ad una piovosissima gara femminile nel mio piccolo paesino, Bottanuco. Avevo addosso quella sensazione indescrivibile di quando ti capita di avvicinare un’autentica leggenda: un misto di stupore e incapacità di realizzare che quel campione fosse proprio lì, nel mio piccolo paesino. E come ogni grande leggenda mi colpì subito una cosa: la semplicità coniugata con grande umanità e schiettezza. Parlava con i fatti, ha raccontato alla stampa Gianni Bugno – l’unico (...)
La decisione di fare BICITV è nata otto anni fa in Croazia in un paesino chiamato Trogir. Erano circa le due di notte. Dal ponte da un lato guardavo i locali in lontananza in riva al mare. Dall’altro ogni tanto buttavo un’occhiata furtiva ad un mio caro amico che voleva scollarsi di dosso una tale Bojana. Sul ponte mi chiedevo: trasferirsi a Brisbane, trasferirsi a Torino o fare BICITV? Avevo addosso una voglia clamorosa di cambiare il corso della mia (...)
Mi piace abitare dove le cose sono autentiche. E la cosa più bella è abitare nel cuore e nella mente dei tanti uomini e donne che ho conosciuto grazie al ciclismo. I messaggi che ricevo ogni giorno sono così tanti e così belli che ogni volta rimango lì spiazzato. Ci sono così tante persone buone così gentili con me. I social portano odio? Macché. I social ti rendono indietro amplificato quello che semini.
Sono gli stessi corridori e i ciclisti a spiegarmi che su una bici ci si può fare male seriamente o addirittura morire. Eppure non riesco mai ad abituarmi. Ogni anno ci sono in media 3-4 momenti come questo e ogni volta reagisco allo stesso modo. Con fitte di dolore. Con sentimenti di condoglianza per il defunto e i cari. E con un senso di colpa. Davvero sto scegliendo i modi corretti di raccontare una tragedia come questa? Con quale tono, con (...)
Non amare gli animali. Non amare i tatuaggi. Non amare gli aperitivi. Non amare mangiare. Non amare le palestre. Non amare l’attività fisica. Non amare viaggiare. Preferire la razionalità all’emotività. Non amare la propria famiglia. Non amare essere positivi. Non amare sembrare particolarmente brillanti o intelligenti. Non tentare di nascondere i propri difetti fisici, nè tentare di migliorarli. Non amare sorridere. La breve lista di cose impopolari si potrebbe allungare. È che stamattina non mi viene in mente nient’altro. Le (...)
Ieri è stata l’ennesima giornata di gloria per i colori azzurri: Matteo Trentin ha vinto una tappa al Tour con un’azione memorabile, mentre Marta Cavalli si è laureata (ancora) campionessa europea nel derny. Due atleti micidiali perché da sempre sono dei vincenti. Non capita quasi mai che ti diano la sensazione che avrebbero potuto fare di più. Sono quel tipo di corridori che tirano fuori sempre il massimo dalle proprie possibilità e che appena hanno l’occasione, la sfruttano. L’esatto contrario (...)
Di sicuro ricorderò questo 2019 come uno degli anni di maggior attivismo per BICITV. Sabato e domenica avrò la fortuna di assistere per la prima volta al Lombardia Giovani: non vedo l’ora di essere a Costa per una manifestazione unica nel suo genere con gare per giovanissimi, esordienti, allievi e anche juniores. Ci sarà da divertirsi. Sto rifinendo il mio nuovo format per le Live su Instagram. Ne ho fatta una qualche giorno fa e mi sembra di aver capito (...)
Mi piace l’idea di mettere in fila i loro nomi così, in ordine alfabetico e senza i loro cognomi. Mi piace perchè potrebbero essere i nomi di un qualsiasi ragazzo o ragazza che incomincia ad imbracciare una bicicletta e a sognare di essere un campione. Ieri è stata una giornata epocale. Giulio Ciccone ha vestito la maglia gialla, mentre Elisa Balsamo, Marta Cavalli, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster hanno fatto registrare il record italiano dell’inseguimento a squadre ai campionati europei U23 (...)
Come annunciato nel post #225, inizia “la fase 3” del lavoro di rinnovamento di BICITV. Dopo avere cambiato la linea grafica della testata, dopo aver dato seguito e reinventato l’Almanacco del Ciclismo Bergamasco, dopo aver trasformato completamente il sito con l’archiviazione e la classificazione di tutti i risultati di ogni singolo atleta, dopo aver lanciato la newsletter di BICITV con le notizie delle ultime 24 ore, dopo avere introdotto per primi in Italia la pubblicazione sistematica dei video di ciclismo (...)
Non mi sono mai fatto gli auguri di compleanno. Eppure dovrei farmeli: dicono che bisogna volersi bene e che bisogna regalarsi momenti per sé stessi, no? I mantra delle nuove generazioni suonano più o meno così. Che le felicità ce le cerchiamo dentro noi stessi e che non abbiamo bisogno di nessuno per sentirci felici. Già. Dovrei tatuarmela, una stronzata del genere, e dovrei andare poi in palestra a lamentarmi di qualcosa che non va. O meglio, di qualcuno che (...)
Prosegue il lavoro di miglioramento di BICITV. Dalla prossima settimana faremo una cosa tanto semplice quanto efficace ovvero caricare tutti i nostri video sulla IGTV (la sezione video di Instagram). Questa scelta è figlia di tre motivazioni: a) i ragazzi di fascia di età 13-18 usano prevalentemente Instagram, b) in questo modo aumentiamo il numero di visualizzazioni di ogni singolo video (siamo già presenti in Youtube e Facebook), c) aiutiamo le attività commerciali a stare e/o avere una piattaforma dove ormai (...)
E all’improvviso la gente ha incominciato a stappare le bottiglie sciabolando. Dovessi raccontare ad uno straniero che cosa è l’Italia partirei da questo. Che all’improvviso tutti stappano le bottiglie così, che lo pubblicano sulle Instagram Stories e che poi c’è l’evoluzione della “sciabolata con bicchiere”. Se fossi un saggista, partirei da questo e dai tatuaggi disegnati sulla pelle degli italiani per fare capire certe nostre cose. Racconterei la bellezza della nostra amoralità e il nostro timore della riprova sociale. L’amoralità (...)
Siamo molto felici di poter documentare i campionati regionali allievi di Lombardia e Piemonte. Roberto Amaglio sarà a Casazza, mentre io seguirò personalmente le gare di Omegna dove si assegneranno anche i titoli regionali degli esordienti. Lavoreremo con l’obiettivo di sempre: valorizzare il lavoro svolto delle società organizzatrici (in questo caso U.C.Casazza e Pedale Ossolano), far conoscere le “gesta” dei ragazzi dando le giuste informazioni, ma senza esagerare nell’enfasi, perchè occorre ricordare che è ciclismo giovanile e se si esagera (...)
Condividere e sostenere la nascita di un nuovo progetto è sempre un qualcosa di magico. Gli inizi sono spesso la fase più bella ed emozionante, anche se in questo caso non si può parlare di un vero e proprio inizio. La 3 Giorni Comano Dolomiti infatti nasce sulla scorta di un’esperienza fantastica quale l’organizzazione per tre anni consecutivi dei Campionati Italiani Giovanili di ciclismo che hanno regalato momenti da ricordare per chi ama questo sport. Essere presente tra due settimane (...)
Il sito www.bicitv.it è andato on line da 2 mesi e continua a riscuotere ottimi consensi dagli addetti ai lavori. Siamo contenti. Poche chiacchiere, tanti fatti. A differenza del vecchio sito, ora sul sito ci sono circa 20.000 profili di altrettanti atleti per una completa catalogazione dei risultati e il calcolo delle classifiche valide per i BICITV Awards vengono aggiornate al martedì invece che al giovedì. Un miglioramento “data-oriented” considerevole. Merito di un’opera di riprogettazione del sito e del “work-flow”, certo, ma (...)
Accade soprattutto quando muore qualcuno. Che cominci a fare un po’ i conti con te stesso, che cominci a chiederti se ti stai preoccupando per le cose per cui vale la pena preoccuparsi, se si sono dette tutte le parole che si avrebbero voluto dire a qualcuno di caro, se se se. Quasi sempre c’è qualcosa di sbagliato quando ci ragioni su un attimo, quasi sempre i momenti sono sbagliati, quasi sempre tutto è imperfetto. Come se la perfezione esistesse. Come (...)
Essere stato speaker alle gare di Monticelli Brusati è stato un piacere. Gli amici del Progetto Ciclismo Rodengo Saiano sono stati molto gentili a pensare a me come speaker per le loro due corse esordienti e allievi e a BICITV per la produzione dei due filmati. Ne sono onorato. Fare lo speaker è infinitamente più semplice e meno faticoso rispetto a quanto faccio di solito, ma, per molti aspetti, è assai più importante. Lo speaker è ‘la porta d’ingresso’ di un (...)
Non ho mai lavorato così tanto nella mia vita come in questo 2019. Sembra paradossale, ma ho lavorato così tanto da non essere riuscito a vedere nemmeno un minuto in diretta del Giro d’Italia. Un continuo lavoro dietro le quinte. Mi piace stare qui dietro. Mi piace lavorare mentre gli altri si divertono. Non è esattamente ‘sexy’ come cosa, il lavorare sempre. Suona come noiosa, ed è vero. Sono un fissato? Può essere. Ma sono della vecchia scuola. Quella che (...)
È esistito un tempo per il quale stavo male se nessuno mi scriveva, nessuno mi chiamava, nessuno si faceva sentire, nessuno mi invitava, nessuno – insomma – si interessava in qualche maniera a me. Ed è esistito un tempo in cui nessuno, ma proprio nessuno, si faceva sentire mai. Quel Nulla mi faceva stare male. Se non scrivevo io, non accadeva niente. Se non chiamavo io, non accadeva niente. Se non mi facevo vivo io, non accadeva niente. Se non organizzavo (...)
Quando vado alle gare di ciclismo e comincia a piovere, in Italia si leva un coro di lamentele per la pioggia. All’estero non è così. Ma perché tutte queste lamentele? Più piove e meglio è per i nostri ragazzi che imparano quanto prima a guidare la bici in condizioni difficili. Prima si cade e ci si fa male, prima si fa esperienza. È impossibile fare un’intera carriera senza mai cadere e farsi male. Questo è il ciclismo. Ci si fa (...)
Ogni domenica assisto e documento con un video una gara di ciclismo giovanile. Domenica ero a Mondovì, Piemonte. Vivo questo mio documentare come il mio personalissimo “Giro d’Italia”. Un Giro d’Italia genuino, al cuore della passione ciclistica, laddove tutto nasce, laddove è tutto imperfetto, laddove – di conseguenza – è tutto più poetico. Sono un affamato di poesia e spesso la poesia si cela alle origini delle cose, ai margini degli eventi e laddove le persone falliscono. Pensavo questo mentre (...)
Dopo due anni torno a fare dirette. Credo molto nell’importanza di essere Live. Tutti i giorni o quasi. Questa via è molto faticosa per la cosiddetta ‘vita privata’, ma bisogna preparare BICITV 2020. Il farlo costerà sacrifici e disciplina, ma non importa. Se si vuole costruire qualcosa di solido e duraturo, devi lavorare tanto e bene. Com’è quel detto? “Solo chi è abbastanza pazzo da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambia davvero”. Le voglio cambiare davvero tante cose. (...)
Oggi ha compiuto gli anni Giorgio Torre, una persona alla quale andrà sempre la mia gratitudine. Con lui si condivide un progetto importante, quello di BICITV, e questa vicinanza ormai quasi decennale mi ha permesso di crescere parecchio dal punto di vista professionale perchè ho imparato cosa vuol dire avere una vera e propria cultura del lavoro. Ma la gratitudine c’è soprattutto perchè sopportare il mio carattere così umorale non è per nulla semplice. In tanti anni non si è (...)
Non credo che sia possibile per me tramutare in lavoro una passione. Una passione è, per natura, irrazionale. E invece quando lavori, la testa ce la devi mettere eccome. Ammiro chi sa tramutare una passione in una professione, ma io non ci riesco. Il ciclismo mi piace, ma non è la mia passione, né tantomeno la mia ossessione. Mi piace come può piacere il gustarsi un buon piatto accompagnato da un rosso forte. Ma non è qualcosa che mi dà (...)
Essere stato a Brugherio domenica mattina è stato un piacere. C’erano due gare per esordienti e – non c’è niente da fare – mi piace troppo immergermi nel “ciclismo di provincia”. Ho come l’impressione che per capire il ciclismo bisogna stare immersi lì. Occorre ascoltare i discorsi delle mamme, dei papà, degli allenatori, degli organizzatori, ascoltare come i ragazzi parlano tra loro, cosa vogliono, desiderano. E mi piace incontrare persone nuove. Nonostante non fossi mai stato a Brugherio, sono stato (...)
Sono molto felice di ritornare a Taino il prossimo sabato. L’anno scorso andò in scena un autentico capolavoro sportivo, quello di Edoardo Affini che con un’azione clamorosa andò a prendersi la maglia tricolore al termine di una giornata memorabile. Cosa accadrà stavolta? Non ne ho idea. Quel che è certo è che ci sarà da divertirsi, perché il percorso, pur non essendo eccessivamente duro (il mitico “Taineberg” è posto troppo lontano dall’arrivo), dà spazio ad azioni coraggiose. E per il (...)
L’ultimo weekend è stato un “ritorno al passato” con un tuffo nel ciclismo femminile. Ho perso un po’ di conoscenza sulle nuove leve del ciclismo rosa ed è stato un piacere realizzare i video di Nuvolento, perché le due gare sono state molto combattute e divertenti. In particolare mi è piaciuta la gare allieve dove è stato splendido ammirare il passo di Francesca Barale quando la strada si fa ripida, ma soprattutto il gesto tecnico di Eleonora Ciabocco che ha (...)
Mi piace pensare che dove passo io le cose diventano più belle. Sì, è una cosa che mi rende felice il migliorare il mondo intorno a me. A volte si riesce, a volte no. Il mio mondo ora è il mondo del ciclismo e con BICITV tento di migliorarlo ogni giorno. Ma un giorno mi piacerebbe vivere un’esperienza come componente FCI a qualsiasi livello. Quando mi guardo intorno alle gare, vedo intorno tanto potenziale inespresso. Mi piacerebbe lavorare attivamente per (...)
2Seconda e ultima parte del post incominciato qualche giorno fa (il numero #210). Cosa c’entrano gli Avengers con il ciclismo? Forse niente. Eppure a me piace l’idea di estrapolare qualche lezione da applicare al ciclismo con lente d’ingrandimento sulla comunicazione del ciclismo stesso. Lezione 1. Sono andato al cinema a vedere “Avengers: Endgame” in una multisala piena di persone all’inverosimile. Non sono un appassionato di questo genere di film, ma penso che guardare un film che ha avuto un successo (...)
Cosa c’entrano gli Avengers con Marta Cavalli? Probabilmente niente, ma vallo a spiegare al mio cervello che invece pensa che le due cose siano correlate. Mi spiego. Un giorno a settimana – solitamente il giovedì, ma stavolta, visto che è il 25 aprile, ho anticipato a mercoledì – ho bisogno di staccare dall’approccio quotidiano al lavoro e di allenare il mio “pensiero laterale” (cioè quella capacità di osservare e di risolvere i problemi approcciandoli da punti di vista non usuali) (...)
Sono molto felice di aver potuto assistere a due belle gare junior nei giorni di Pasqua e Pasquetta (Cantù e San Martino di Lupari). Rimanere sempre a contatto con i ragazzi, con le famiglie e con le squadre è ciò che mi aiuta a fare meglio il mio mestiere, ma soprattutto è la parte più bella della mia professione, perché mi permette di imparare tante cose. In particolare la gara di San Martino di Lupari è stata altamente istruttiva e (...)
Il nuovo sito BICITV è on line da 10 giorni e siamo estremamente soddisfatti della risposta del nostro pubblico. Non tanto perché i numeri crescono (la nostra crescita è da sempre regolare e, a tratti, esponenziale) ma soprattutto perché la qualità dei feedback è totalmente diversa rispetto a prima. Tutti hanno compreso la nostra volontà di voler alzare il livello, ma soprattutto tutti hanno immediatamente capito il nostro desiderio di migliorare il mondo del ciclismo. BICITV collega tutte le persone (...)
Investire nelle Gran Fondo è buona cosa: si sviluppa il turismo legato al ciclismo e si ha un ritorno di investimento importante. Pensavo a questo, mentre con un occhio montavo i video delle 2 gare esordienti a Calusco d’Adda per BICITV e con l’altro sbirciavo il Fiandre. Tutti siamo stati felici di aver visto Alberto Bettiol e Marta Bastianelli trionfare, l’uno con la maglia dell’Education First e l’altra con quella del Team Virtu. Tutti ne abbiamo scritto sui social e (...)
Al termine del post #205 mi chiedevo se la B-Talk con Francesco Dalla Lunga sarebbe stata una buona B-Talk. Lo è stata. Sono un inguaribile romantico e di tutta la chiacchierata ho amato il modo con cui Francesco ha descritto le sue sensazioni nell’andare in bici. La parola che ha usato è “Libertà”. Sì, sensazione di libertà. Non ci sono risposte giuste o risposte sbagliate alle B-Talks, ed è questo il bello di un format che vorrei elaborare e raffinare (...)
Dovrei evitare di scrivere banalità come ho fatto nel post 204, auspicando un maggiore investimento nel ciclismo femminile. Ma chi mi credo di essere? Pensa a cambiare solo ciò che puoi controllare, Valerio. E poi torna a casa. La casa che mi sono scelto per questo 2019 sono le B-Talks ovvero le chiacchierate in diretta su Instagram. Dopo Sofia Bertizzolo e Martina Fidanza stasera si faranno 4 parole con Francesco Della Lunga. Sono felice che abbia accettato, perché per la (...)
Letizia Paternoster, Marta Bastianelli, Michela Balducci, Elena Cecchini, Elisa Balsamo e Marta Cavalli: sei italiane nelle prime dieci della Gent-Wevelgem. Penso valga di più questo risultato che le decine e decine di medaglie conquistate in pista per smuovere il cuore degli scettici. Anche nelle grandi classiche del nord si parla italiano. E si parla in termini quantitativi. La leader del World Tour è italiana (Marta Bastianelli), la leader della classifica giovani UCI anche (Sofia Bertizzolo). Una generazione di atlete italiane (...)
Dopo aver terminato il lavoro di editing della B-Talk dedicata a Martina Fidanza (tra poco aggiornerò le Instagram Stories di BICITV) si prepara l’attrezzatura per domenica. Sono molto felice di tornare alle origini, perché seguirò due gare di donne esordienti e donne allieve. Era una vita che non vedevo una gara di questo genere e un po’ mi dispiaceva, perché amo tentare di scoprire i giovani talenti del futuro. Giorgio invece assisterà alla gara junior di Treviglio, mentre Roberto lavorerà (...)
A volte siamo quello che non pensiamo di essere. E a volte siamo quello che non pensiamo di essere. Anzi, accade quasi sempre così, non “a volte”. Ogni giovedì sera mi ritrovo con il team di BICITV al Ritual Irish Pub di Bergamo. BICITV è nata lì. O meglio, l’accordo per la nascita della società con Giorgio Torre è stato fatto lì. E i primi BICITV Awards sono stati organizzati sempre nel medesimo pub. Ieri sera davanti ad un tè (...)
Ciao a tutti! Qui è Valerio che scrive. La mia stagione di ciclismo comincia oggi. Io non sono un ciclista, ma lo spirito e l’approccio al lavoro è molto simile a quello di un atleta. La preparazione è ormai conclusa e oggi si comincia. La mole di lavoro invernale è stata massiccia, ma adesso finalmente il nuovo corso di BICITV ha inizio. Dal punto di vista personale oggi ho il mio primo impegno con la prima B-Talk del 2019 con (...)
Il 200esimo post del mio blog è un post denso di gratitudine per chi ha reso possibile la realizzazione e la presentazione del nostro primo Almanacco del ciclismo bergamasco. Il primo Grazie va a Giorgio Torre perché è l’unica persona che ha dato fiducia ad un Valerio molto meno maturo del Valerio attuale. Lui insegna con l’esempio e non con le parole e sono infinite le cose che ho imparato lavorando fianco a fianco con lui in questi sette anni e mezzo. Poi (...)
Oggi è l’onomastico di mio papà. Che stare a scrivere per davvero che tipo di rapporto ci lega, non basterebbe un post. Servirebbe un libro (o forse due). Ma qui sui social sono conosciuto per il ciclismo. E lui pure. E allora bisogna semplificare. Bisogna stare dentro questo recinto, che il resto è roba privata e non va messa sui social. Come accade in tante famiglie di ciclisti, pure io sono capitato qua dentro – nel mondo del ciclismo – (...)
Chi mi conosce sa che amo il numero 5. Lo nascondo un po’ dappertutto, nel lavoro come nella vita. E chi mi conosce sa che sono una sorta fi grafomane: appunto tutto. C’è una piccola pratica che amo fare da qualche anno a questa parte: scrivere le 5 cose che amo di un persona che conosco. Cinque, e non di più. E se ne arriva una sesta, ne cancello una. Cinque e solo cinque. Mi aiuta a pensare gentile a proposito delle (...)
Oggi mi è stata data una lezione. Quale? Quella che devo ascoltare e starmene zitto, perché di ciclismo non capisco niente. Merito di Silvia Persico. Andiamo indietro nel tempo. Spagna, Giro dei Paesi Baschi. Durante un pranzo con Silvia, le dico che non capisco perché fare il ciclocross in inverno. La vedevo tanto stanca e mi spiaceva vederla così dopo la logorante stagione in Belgio. O la strada, o il ciclocross, le dicevo. E – peggio ancora – mi sono (...)
Abbiamo contattato diversi grafici per creare il nuovo logo di BICITV, ma non riuscivo a spiegare cosa avevo nella mente. Per questo quando mi consegnavano le bozze, guardavo quegli schizzi, quei progetti, ma quei loghi che mi mostravano non mi facevano “vibrare”. E così un giorno ho detto a Martina Forcella: “Martina, facciamolo noi”. Non so come ringraziarla. Con grande pazienza si è messa lì ad ascoltare i miei “vaneggiamenti” e a tradurre quello che esisteva soltanto come una sensazione. (...)
Manca poco al debutto della nuova BICITV 2019 e mai come quest’anno introdurremo tante novità in quello che, a tutti gli effetti, sarà un anno zero. Nuovo sito internet, nuova grafica (passeremo ai colori blu e bianco con un tocco di fluo), nuovi progetti editoriali (B-Talks) ponendo al centro Instagram e rinforzando il nostro canale YouTube di BICITV. Questo è quanto si farà al 100% sin dal giorno 1. Poi durante l’anno si sta lavorando per regalare alcune “ciliegine” sulla (...)
Guardate la foto. Guardatele una ad una. Osservate i loro volti. Osservate le loro espressioni. Le vedete quanto sono raggianti Martina Alzini, Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Letizia Paternoster? Non è un caso. La medaglia d’oro in Coppa del Mondo in pista a Hong Kong è fortemente simbolica. Oggi 25 gennaio 2019 è la data della svolta. Sì, perché questa è una delle rare volte in cui il quartetto femminile italiano ha gareggiato con quattro atlete di età media bassissima. (...)
Dopo 8 anni da addetto stampa della Valcar concludo questa esperienza vissuta da completo autodidatta. La Valcar è stata la mia palestra, il luogo dove ho sperimentato quasi tutte le cose che poi ho portato prima, durante e dopo la creazione di BICITV. Essendo la squadra di famiglia, non ho mai fatto il puro lavoro di addetto stampa anche perchè io non sono giornalista; piuttosto ho sempre interpretato questo ruolo nel tentativo di fare il bene della squadra e portare (...)
Come avevo promesso nel post #192, presto presenteremo le novità BICITV. La prima novità sta nell’avere realizzato un almanacco dedicato al ciclismo bergamasco, proseguendo il quarantennale lavoro del giornalista locale Renato Fossani che ha scelto di fermarsi. Abbiamo scelto di essere responsabili. Fare questo almanacco non era nei nostri piani, soprattutto perché in questo momento stiamo investendo moltissimo a livello economico nel nuovo sito BICITV. Con il nuovo sito incominceremo a dare agli appassionati di ciclismo uno strumento che mai (...)
Tutti pensiamo di avere subito dei torti. Lo pensiamo quasi sempre. Come diceva David Foster Wallace, “siamo i sovrani del nostro cranio” e tutto accade nelle nostre teste. Negli ultimi giorni mi sono sentito sfortunato e ho sentito di avere subito dei torti. Ma mi sono detto, “pensa gentile”. Pensa gentile di chi ti sta facendo soffrire. Quella persona è essa stessa una persona bisognosa di aiuto. Pensa gentile, mi sono detto. Considera l’altra persona un piccolo bambino o una (...)
Il lancio della nuova BICITV avverrà a febbraio. Il sito nuovo e le Live su Instagram saranno le primissime novità della stagione 2019. Proprio ieri ho cominciato a prendere in mano il profilo Instagram chiedendo agli amici della community chi dovrei intervistare nelle prossime B-Talks. Sono venuti fuori nomi interessanti. Non vedo l’ora di ricominciare. La via per la costruzione di BICITV è faticosa, ma la soddisfazione di avere creato tutto questo dal niente cercando di tirar fuori di volta (...)
Una vita senza obiettivi non è vita. Tante volte però, soprattutto quando mi capita di disilludermi o di vedere infranto un mio sogno, sembra che non ci siano più obiettivi per cui valga la pena vivere e ci si sente sprofondare nella tristezza o – peggio – nell’apatia. Quando ero più giovane, mi accadeva spesso. Ora non mi accade più. Non mi accade più da quando ho capito che il migliore obiettivo che posso pormi nella mia vita è rendere (...)
Sono stato fortunato in questo 2018. Le cose molto gravi si sono sistemate. Quelle meno gravi sono ancora lì, ma mi sento sereno come non mai ed è più semplice affrontarle. Ho conosciuto una manciata di persone nuove che mi sono entrate nel cuore. Non so come esprimere la gratitudine se non scrivendo. Vorrei saper regalare sorrisi con azioni concrete o con parole buone. Chissà. Un Natale particolare, questo del 2018. Così pieno di speranze. Sì, sono fortunato. Fortunato che (...)